Il Progetto N.A.V.I.G.A.Re e l’impegno di Caritas contro la Tratta di Esseri Umani

N.A.V.I.G.A.Re (Network Antitratta Veneto Intersezioni Governance Azioni Regionali) è un progetto antitratta che coinvolge operativamente Istituzioni, Privato Sociale, Forze dell’Ordine e Autorità giudiziaria in azioni finalizzate all’emersione e all’assistenza di vittime di tratta e/o grave sfruttamento, sia in ambito sessuale che lavorativo. Il progetto è finanziato dal Dipartimento per le Pari Opportunità e il capofila è la Regione Veneto; Caritas vi è attivamente impegnata attraverso Il Manto di Martino, suo braccio operativo.

N.A.V.I.G.A.Re è un progetto complesso che si declina in tre aree di intervento: il contatto con la popolazione vulnerabile e a rischio (attraverso le Unità di Contatto che specializzano la loro operatività a seconda del contesto), l’emersione di potenziali vittime e l’inclusione sociale, ossia la strutturazione di un progetto educativo individualizzato finalizzato al reinserimento socio-lavorativo della persona vittima.

Negli ultimi 14 mesi sono 2563 le persone che gli operatori di N.A.V.I.G.A.Re hanno incontrato grazie alle diverse attività di contatto. Sono invece 141 le persone prese in carico dal progetto che hanno quindi intrapreso un programma di assistenza e protezione come vittime di gravi reati; per 54 di loro il percorso è a tutt’oggi in essere.

La tratta è un fenomeno articolato, complesso, mutevole, subdolo e sommerso.

Progetti come N.A.V.I.G.A.Re sono strumenti fondamentali che permettono di offrire un aiuto concreto a tante vittime. Allo stesso tempo, grazie al lavoro di rete tra pubblico e privato, tra forze dell’ordine, istituzioni locali e privato-sociale, i progetti antitratta consentono di fare prevenzione e di intercettare le mafie criminali.

Il 18 Ottobre si celebra la 16° Giornata Europea Contro la Tratta; come Caritas abbiamo scelto di celebrarla con un convegno dal titolo “Sfruttamento lavorativo e caporalato. Analisi del fenomeno nel Polesine, strumenti di tutela e risvolti sociali”, promosso dalla Commissione Pari Opportunità della Provincia di Rovigo in collaborazione con Regione Veneto, Prefettura di Rovigo, Provincia di Rovigo e Ispettorato Territoriale del Lavoro. Nella Salone del Grano, sede del convegno che inizierà alle ore 9.15, sarà anche allestita la mostra fotografica “Dream but don’t sleep” di Marta Buso. Durante tutta la settimana sulla facciata di Palazzo Nodari sarà esposto il banner “ROVIGO NON TRATTA”, per ricordare a tutta la cittadinanza che la tratta è un fenomeno che riguarda da vicino ognuno di noi e che ciascuno deve tenere alta l’attenzione sulla necessità di tutelare il diritto di ogni essere umano alla libertà e all’autodeterminazione.

Questo il programma della mattinata:

ore 9.15: Apertura dei lavori e saluti delle autorità

“Le pari opportunità in ambito lavorativo” – Sandra Miotto, Consigliera Regionale di Parità – Veneto

Proiezione del filmato “Dagli appunti dei quaderni di operatori sociali”

Ore 10.00: Relazioni

“Analisi del fenomeno in Polesine” – S. E. Clemente Di Nuzzo, Prefetto di Rovigo

“Strumenti di tutela: profili giuridici e sanzionatori”

Carmela Maria Nicosia, funzionario Ispettorato Territoriale del lavoro sede di Rovigo

Alberto Lorenzin, funzionario Ispettorato Territoriale del lavoro sede di Rovigo

“Risvolti sociali e progettualità a sostegno”

Maria Carla Midena, Direzione Servizi Sociali Regione Veneto

Irene Rigobello, Coordinatrice servizi area anti-tratta Caritas diocesana di Adria-Rovigo

Thomas Dall’Ara, Progetto N.A.V.I.G.A.Re Operatore Territoriale Rovigo

Mirella Zambello, Assessore ai Servizi Sociali del Comune di Rovigo

ore 12.45: Conclusioni

L’accesso al convegno è libero.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.