Camminare per la dignità. Una luce contro la tratta.

Mercoledì 8 Febbraio, festa di Santa Giuseppina Bakita, si celebra la Giornata mondiale di preghiera e riflessione contro la tratta di persone; Bakita, monaca sudanese nata nel 1896, da bambina ha vissuto l’esperienza traumatica di essere vittima della tratta di esseri umani ed è diventata il simbolo di tutti gli uomini, donne e bambini che ancora oggi, anche nel nostro paese, sono ridotti in schiavitù.

Per la Diocesi di Adria-Rovigo l’8 febbraio è l’occasione di riunirsi per rinnovare il suo profondo impegno contro la tratta. La Caritas diocesana di Adria-Rovigo – da sempre attiva sul tema della lotta allo sfruttamento lavorativo e sessuale – insieme alle congregazioni delle Suore della Visitazione e delle Suore Elisabettine promuove infatti un momento di preghiera e di racconto presieduto dal Vescovo Pierantonio che si svolgerà dalle 17.30 alle 19.00 presso la parrocchia di Santa Maria delle Rose e si concluderà con la Santa Messa.

Come raccontano i dati delle attività svolte da Caritas diocesana dal 01 luglio 2022 al ottobre 2022 la tratta colpisce anche il nostro territorio. Sono state 242 le persone con le quali Caritas è entrata in contatto, 30 quelle che hanno avviato un percorso di valutazione e 56 i soggetti con i quali si sono realizzate azioni di prossimità. Le azioni di prossimità sono attività non direttamente finalizzate alla fuoriuscita da condizioni di sfruttamento, ma che rispondono a bisogni immediati (es. salute, supporto formativo, supporto linguistico, orientamento ai servizi) per migliorare le condizioni di vita di una persona favorendo l’emersione da situazioni di fragilità. Dietro questi numeri che potrebbero risultare freddi e lontani, gli operatori e i volontari che quotidianamente lavorano nell’ambito della tratta vedono altrettante storie, singoli volti di uomini e donne la cui unica colpa è stata quella di desiderare una vita, diversa, fatta di lavoro, di sicurezza e di dignità – per sé e per la propria famiglia – e il cui sogno si è infranto sulla dura realtà della tratta di persone. La tratta non è un fenomeno distante; la tratta riguarda ognuno di noi, interpella la nostra responsabilità rispetto alle scelte che quotidianamente compiamo, dai vestiti che acquistiamo fino al cibo di cui ci nutriamo. Occasioni come l’8 febbraio sono momenti importanti perché ci ricordano che “In questa terra siamo tutti pellegrini. Non dobbiamo avere paura di sognare e di farlo insieme come un’unica umanità, come compagni dello stesso viaggio, come figli e figlie di questa stessa terra che è la nostra Casa comune, tutti fratelli e sorelle” (Papa Francesco FT 8).

La veglia di preghiera è aperta a tutti. Per maggiori informazioni è possibile scrivere all’indirizzo info@caritasrovigo.org oppure contattare il numero 3387492289.



Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.