Costruire le parole

Mercoledì 9 ottobre inizia un nuovo anno per la scuola di alfabetizzazione “Vivere in Italia”. Giunta ormai al suo dodicesimo anno di attività, nonostante i diversi cambi di sede, le sperimentazioni che sono diventate tradizioni e quelle che non hanno avuto seguito, ciò che non è mai mancato nella scuola è l’autentico desiderio di trasformare un luogo fisico in uno spazio di accoglienza.

Lungi dall’essere uno strumento asettico basato su regole grammaticali e sintattiche, la lingua è una materia viva, che si costruisce nell’incontro. Ciò è ancora più evidente nel lavoro all’interno della scuola di alfabetizzazione; nello spazio che sembra lasciato vuoto dalle parole che mancano avviene la magia della relazione autenticamente umana: ai verbi si sostituiscono i gesti, ai nomi le risate e quell’unica parola che si conosce diventa una porta attraverso la quale tutto un mondo interiore si fa strada.

Per il secondo anno “Vivere in Italia” ha una sede significativa: uno spazio messo a disposizione dal Comune di Rovigo che racconta ogni giorno ad alunne ed insegnanti quanto la scuola sia una comunità in dialogo con la comunità più ampia della quale è parte, ossia la città.

Durante lo scorso anno scolastico più di ottanta donne di età e provenienza diverse hanno frequentato la scuola accompagnate da 8 insegnanti volontarie. Da mercoledì le iscrizioni si aprono e non si chiuderanno fino a giugno, perché le porte della scuola sono sempre aperte a tutte le donne.

Le lezioni avranno luogo tutti i lunedì e i mercoledì dalle 10 alle 12 presso la sede di via Carducci 4 e saranno come sempre completamente gratuite. Per informazioni e iscrizioni: Caritas diocesana di Adria-Rovigo 0425 23450, info@caritasrovigo.org

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